Tempi Dispari è vivo e continua…

Si è svolto lo scorso 2 febbraio presso PROMETEO SFE l’incontro finale del Progetto TEMPI DISPARI. È stata un’occasione importante per riflettere sui risultati raggiunti e le prospettive future del progetto.

Sono intervenuti il dott. Alessandro Schirinzi, coordinatore dell’iniziativa, il dott. Augusto Cavalera, direttore di PROMETO SFE, la dottoressa Valeria Tanese, referente tecnico di Tempi Dispari, la dottoressa Gigliola Todisco, dirigente dell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano, il maestro Andrea Gargiulo, esperto coordinatore tecnico delle attività laboratoriali.

Sono stati presentati i risultati quantitativi e qualitativi di ciascuna azione realizzata. È stato messo in evidenza come siano stati oltre 40 i disabili psichici che hanno partecipato alle attività laboratoriali. Sono stati presentati i relativi progressi in termini di capacità musicali, ma anche come siano state esercitate quelle “soft skills” fondamentali nella gestione del quotidiano che sono autonomia, autostima, capacità comunicative e relazionali.

Inoltre è stato comunicato che nella stesa giornata dell’incontro finale si è concluso il corso per gli operatori con gli ultimi incontri a cura della docente Valeria Tanese. Sono stati affrontati argomenti quali i concetti di inclusione sociale e di riabilitazione, metodi e tecniche di comunicazione e di animazione. Al termine del corso è stato chiesto alle operatrici di esprimere una valutazione rispetto alla propria capacità di applicare le competenze maturate per attivare iniziative simili. Tutti le operatrici hanno dichiarato di aver appreso competenze tecniche estremamente importanti che permetteranno loro di progettare iniziative simili di musicoterapia presso le proprie strutture socio riabilitative di riferimento.

Rispetto alla valutazione globale del progetto nel suo insieme, il messaggio espresso da più parti è che non si è trattato solo di un’iniziativa di musicoterapia, ma di un’esperienza riabilitativa completa che si è spinta oltre, trasformandosi in passione da parte di tutti i soggetti e gli esperti coinvolti.

Inoltre durante l’incontro l’ente Prometeo ha messo in evidenza che intende dare continuità all’iniziativa, mettendo a disposizione proprie risorse. Sono stati pertanto annunciati altri incontri di laboratorio a cura degli esperti coinvolti e delle operatrici che si sono formate nel corso a loro dedicato. L’idea è quella di non disperdere le competenze acquisite, anzi di potenziarle attraverso un’attività di musica d’insieme, offrendo ai destinatari l’opportunità di continuare a studiare musica.

L’Associazione insieme ai professionisti incaricati manterrà quindi il coordinamento e la supervisione delle attività corali anche al termine del progetto, garantendo continuità di collaborazione e creando le condizioni affinché i partecipanti possano gestire autonomamente il proprio gruppo per dare vita ad un coro/orchestra, “TEMPI DISPARI ENSEMBLE”, che possa continuare le attività didattiche e artistiche, esibendosi in convegni e concerti ed altre iniziative, con grandi benefici dei cantori/pazienti.

L’Ambito Sociale di Casarano, soggetto sostenitore strategico all’interno del progetto, durante lo stesso incontro ha messo in evidenza come il progetto contenga un elevato grado di replicabilità per struttura, contenuti e obiettivi, in quanto ha sviluppato un modello di buone prassi che potranno essere divulgate e applicate in Ambiti Sociali di altri territori, locali ed extra-locali.